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NOTIZIE 2013
Proteste UNIFIL per violazione spazio aereo libanese
di Giacomo Dolzani
A causa delle continue violazioni dello spazio aereo libanese da parte dell'aviazione militare israeliana si sono scatenate le proteste ufficiali niente meno che dei vertici dell'Unifil, la missione delle Nazioni Unite in Libano.
A levarsi è la voce del portavoce dell'Onu, Martin Nesirky, che
accusa Tel Aviv di consentire ai propri caccia di violare lo spazio
aereo libanese, sconfinamenti che nell'ultimo periodo si sono fatti
sempre più frequenti violando a suo dire la “sovranità del Libano e
della risoluzione del Consiglio di Sicurezza 1701”, emanata nel 2006
dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite al fine di imporre un
cessate il fuoco immediato ad Hezbollah e ad Israele e spingere
quest'ultima a ritirare le proprie forze armate dai territori
libanesi occupati.
Per rassicurare Beirut, vedendo che la cosa è diventata motivo di
preoccupazione, Nesirky ha inoltre dichiarato che “siamo consapevoli
delle preoccupazioni sollevate dal governo libanese in questo senso.
La forza ad interim delle Nazioni Unite ha presentato delle proteste
alle Forze di Difesa israeliane sulla questione, chiedendo loro di
cessare i sorvoli.”.
Ad appesantire ulteriormente il clima si aggiungono i recenti
attacchi dell'aeronautica di Tel Aviv che avrebbero distrutto
obbiettivi situati alla periferia di Damasco che, a dire di Israele
erano batterie di missili destinati ad armare i miliziani sciiti di
Hezbollah, ma che in realtà, come affermato dal governo siriano,
hanno portato alla distruzione di quello che era solo un centro di
ricerca.
11/05/2013